Il Panetùn

Il panettone (in lombardo panetùn) è un dolce tipico milanese, associato alle tradizioni gastronomiche del Natale... uffa la teoria quanto è noiosa, facciamo così, per oggi bando alle ciance e andiamo diretti alla parte divertente: oggi si cucina!!!

Prima di tutto leggiamo bene gli ingredienti, altrimenti va a finire che compriamo anche quelli per l’anno prossimo!Ci servono: 250g di farina manitoba (mi raccomando non è quella da polenta); 125g di acqua temperatura ambiente primaverile, con il ghiaccio non facciamo niente; 65g di zucchero; 50g di tuorli, per chi fosse in dubbio è la parte arancione; la ricetta dice lievito madre rinfrescato...noi facciamo che ci mettiamo lievito normale, qb(“qubbì”) cioè quanto basta; 70g di burro; 2g di malto (che non è malta). E questo è solo il primo impasto. Ora, se state facendo la spesa con la ricetta in mano, vi invito a tornare all’inizio del negozio perché dovrete prendere una seconda dose di tutto ciò che avete già preso...scusate mea culpa. Sì, lo so, il sito Giallo Zafferano non ci incoraggia a farla, ma tranquilli con me qui niente può andare storto nemmeno con quella antipaticissima scritta MOLTO DIFFICILE, come se noi non lo avessimo già capito. Con tutto questo ciarlare penso che ormai non sia più necessario nemmeno sciogliere il burro a bagnomaria, quindi procediamo. Ho letto la prima parte della ricetta, ve ne faccio un riassunto:prendete una bacinella e vi mettete gli ingredienti, senza imballaggi mi raccomando, e mescolate tutto finché non si saranno appiccicati tra loro formando una palla gialla molliccia. A questo punto dovete prendere una ciotola di vetro solo per sporcarla mettendoci dentro la palla gialla e coprendola con la pellicola trasparente. Deve riposare 12 ore. Ahia... se siete persone prive di pazienza questo non è il dolce giusto per voi, se invece lo avete già iniziato e come me lo scoprite solo ora, perderemo tempo assieme...SCHERZAVO!!! Abbiamo il secondo impasto da fare!!! Quindi dobbiamo rifare la stessa cosa di prima solo con altri ingredienti, l’unica cosa che cambia è il finale: ci dobbiamo sporcare le mani, dopo averle accuratamente igienizzate, malmeniamo il panettone, lo mettiamo in uno stampo e lo ficchiamo in forno a 175° per 50 minuti. Qui ci sono tre importanti accorgimenti: se è nero si sta bruciando, se sentite puzza si sta bruciando, infine ricordatevi che è sempre utile averne uno in dispensa per fare bella figura con i vostri ospiti!!! Buon appetito!!!(Csaba perdonami)

Passo e chiudo